il SAGGIO: un momento speciale
Saggi La Fenice Spettacolo
Il momento del saggio è unico: si vede il risultato di un anno di lavoro, impegno e sacrifici.
Soprattutto il primo saggio, può essere un’emozione davvero grandissima (con una comprensibile dose d’ansia e agitazione).
E’ importante ricordare che la partecipazione al saggio fa parte del percorso didattico, ma non è obbligatoria.
Ogni allievo può scegliere liberamente se farlo oppure no: rispettare questa decisione è fondamentale.
Siamo una scuola di danza, ma anche una scuola di musica… e anche una scuola di teatro. Facciamo musical. Lavoriamo con bimbi molto piccoli. Perciò… come fare il saggio, in modo che non duri 8 ore? (Abbiamo circa 170 allievi al momento ed è importante che ognuno abbia il suo momento).
Anche per la creazione del saggio abbiamo deciso di distinguerci, non perchè i classici saggi di danza o musica siano “noiosi” (come sento dire a volte dai genitori), ma semplicemente perchè noi abbiamo esigenze diverse.
Abbiamo tante arti da mostrare ed è per questo che ogni anno creiamo un saggio (anzi, ormai ne dobbiamo fare sempre 2 per dividere gli allievi in due gruppi) dove le varie discipline si intersecano!
Durante le vacanze di Natale scriviamo una storia che verrà recitata dagli allievi di teatro e ogni scena introdurrà una musica, che verrà ballata e suonata (a volte anche cantata) dal vivo.
La creazione di questa tipologia di saggio, cucito su misura degli allievi, è molto complessa e per questo richiede tantissimo tempo.
Il risultato finale però è sempre pazzesco! I genitori non capiscono quello che intendiamo finchè non lo vedono: un mix di discipline dove allievi piccoli e grandi collaborano. E’ davvero magico.
E poi c’è un altro aspetto a cui teniamo moltissimo: sul palco NON ci sono insegnanti. SOLO ALLIEVI!!! Il saggio è il loro momento.
Insomma… non facciamo saggi, ma SPETTACOLI veri e propri.
Inediti, con microfoni, con circa 300 costumi, copioni scritti su misura.
Si sono sempre rivelati un successo, nonostante gli errori che ovviamente abbiamo commesso (non siamo nati imparati nemmeno noi!).
Un’allieva adolescente, che non era molto convinta di parteciparvi, alla fine del saggio è andata dal suo maestro e gli ha detto: “è stata l’esperienza più bella della mia vita”.
Non c’è altro da aggiungere 🙂
Sbircia qualcosa dei nostri saggi qui sotto!!! 😉